QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DI VIAGGIARE NEL TEMPO – Beetlejuice

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DI VIAGGIARE NEL TEMPO

Alle prime proiezioni dei fratelli Lumière, all’uscita del cinema deve essere andata più o meno così:

– Incredibile eh?
– Carino sì…
– Carino? Dai è assolutamente pazzesco! Quel tizio che annaffia e poi viene annaffiato! Che ridere, è come se fossimo stati lì con lui!
– No no, certo, è una cosa mai vista, non dico di no…
– E la locomotiva? Quando entra nella stazione? Dai la locomotiva è il massimo! Io stavo per alzarmi e correre fuori eh!
– Sì, la locomotiva  sembrava vera, ti confesso che anch’io per un instante ho pensato di…  Mah…
– Sai che non ti capisco? Questa è l’invenzione del momento, la fotografia in movimento! E tu sei lì con quella faccia, come se avessi visto il solito teatro dei burattini!
– Sono deluso. Ecco, l’ho detto. Mi sono annoiato a morte, per la miseria. Io mi aspettavo di vedere qualcosa di veramente incredibile, uomini che si moltiplicano, treni che volano, razzi sulla Luna! Non questa roba.
– Uomini multipli? Razzi? Luna? Al cinema? Méliès, è un po’ che te lo volevo dire, tu stai andando veramente fuori di testa.

Melies - Viaggio nella Luna

Méliès, che grazie a Dio di mestiere faceva l’illusionista e non l’imprenditore, aveva capito quasi subito che il futuro del cinema non era riprodurre la realtà, ma stravolgerla e ricrearla. Mettetela così: se esiste il cinema, dovete ringraziare i Lumière, se esiste il cinema che vi piace, ringraziate Méliès.

Perché questa assurda introduzione in un articolo dedicato ai viaggi nel tempo e ai suoi paradossi? Perché, vedete, se volessi citare qui tutte le pellicole in cui i personaggi viaggiano nel tempo, l’elenco sarebbe molto, molto lungo. Sarebbero in definitiva tutti i film realizzati dopo che Méliès ha inventato quelli che oggi è considerato il tratto distintivo del cinema: il montaggio. Il montaggio è manipolazione dello spazio e del tempo. Se vediamo intere vite o guerre decennali nell’arco di un paio d’ore,  se un attimo si dilata per decine di secondi, se abbiamo i flashback, i flashforward, le narrazione parallele e i film raccontati in un ordine cronologico arbitario, è grazie al montaggio.
Quindi tutti i film sono film di viaggi nel tempo, solo che nella maggior parte dei casi i personaggi non lo sanno.

Certo però che in questo modo non andiamo da nessuna parte.  Questa è teoria e anche un po’ filosofia, mentre l’obiettivo qui era fare una lista di film poco conosciuti dove i protagonisti cercano di cavarsi d’impaccio da guai più o meno seri con il tempo.

Bene, allora eccola. In quell’impeccabile ordine caotico che piacerebbe tanto a Cthulhu.

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