Coherence - poster

COHERENCE

Nel cinema gli oggetti astronomici sono, dopo i cimiteri indiani, il più frequente e preoccupante presagio di sventura. Se poi prendete una cometa, con un orbita sospettosamente vicina alla Terra e la sua abilità di sospendere la decoerenza quantistica di oggetti macroscopici come case e relativi occupanti, allora capite che la probabilità che le cose vadano in vacca aumenta molto rapidamente. Se non avete capito nulla della parte “decoerenza quantistica di oggetti macroscopici” non preoccupatevi, Coherence è un ottimo spettacolo anche per chi non ha nessuna nozione di fisica quantistica. …

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Happy Death Day - poster

HAPPY DEATH DAY

Insomma, mettetevi nei panni di Jason Blum: avete appena guardato Before I fall e vi ronza in testa qualcosa. “Eppure… eppure c’è qualcosa che non va… non male il film, ma… ma…”. E poi, all’improvviso, ecco l’illuminazione: “Ma certo! Non è horror!”.  E come dargli torto, va bene tutto ma perché sorbirci una storia young adult, quando possiamo goderci del buon vecchio, sano, grondante-sangue, horror? Ecco quindi Happy Death Day, che riprende la stessa formula di Before I Fall e ce la regala in chiave slasher.  A dir la verità, …

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Peliculas para no dormir | La habitacion del nino ||6 film per non dormire | La stanza del bambino | Recensione film

LA HABITACIÓN DEL NIÑO

E finalmente arriviamo a uno dei pezzi forti di Peliculas para no dormir, non a caso diretto da Álex de la Iglesia, che negli anni successivi dirigerà Balada triste de trompeta e Las brujas de Zugarramurdi. La habitación del niño è lontanissimo dall’essere perfetto, sopratutto a livello di sceneggiatura, ma nella sua parte centrale è sicuramente una delle produzioni meglio riuscite e più spaventose della serie. L’importante è non concentrarsi troppo sul modo di raccontare di De la Iglesia, a volte veramente pressapochista e frettoloso, e degli impresentabili personaggi che …

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Verdict 30001 - Recensione cortometraggio - Poster Facebook

VERDICT 30001: THE COOKIES

“L’adulto medio ogni giorno prende circa 35.000 decisioni” è l’incipit di questo cortometraggio finlandese che sembra uscito dalla fantasia di Terry Gilliam. Verdict 30001: the cookies mostra il retroscena di quello che succede nella testa di un essere umano al momento di prendere una decisione (comprare o meno una scatola di biscotti al supermercato). L’idea è intrigante, forse non è un’intuizione così originale (ricorda tante cose, anche il Woody Allen di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso), ma comunque funziona. E, se lo fa, è soprattutto grazie alla …

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The memory shop - Recensione cortometraggio - Poster Facebook

THE MEMORY SHOP

Invecchiare non significa solo vedere il nostro corpo deperire lentamente, giorno dopo giorno, ma prima o poi anche vedersi sfuggire le proprie capacità cognitive, in primis la memoria. Un carissimo prezzo da pagare per la nostra smania di voler vivere sempre più a lungo. In un futuro prossimo però la tecnologia ci permetterà rivivere virtualmente i nostri ricordi, di essere di nuovo ventenni, di fare nuovamente il bagno in quel magnifico lago, di sentire ancora quelle voci e quei suoni e festeggiare uno dei primi anniversari. Quei ricordi potremo persino …

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Peliculas para no dormir | 6 film per non dormire | Amici veri | Recensione film

ADIVINA QUIÉN SOY

Se il disastro avesse un nome, sarebbe questo episodio di Peliculas para no dormir. Che sia una buona idea strizzare l’occhio ai fan dell’horror con una sceneggiatura che giustifica la presenza di nientemeno che Leather Face in persona è tutto da dimostrare. Per quanto mi riguarda, inserire l’ottimo personaggio di un ottimo film in una pellicola imbarazzante, è come appiccicare il sorriso della Gioconda su uno scarabocchio. Scarabocchio è e scarabocchio rimane. E avrete pure qualche maniaco della Gioconda che vorrà solo venire a cercarvi munito di motosega. Il soggetto …

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Khook (Pig) - poster

PIG

Prendete Alessandro Haber, ma con un sacco di barba e capelli in più. Immaginatevi che sia un regista iraniano profondamente ansioso, egocentrico e affetto da manie di protagonismo. Immaginatevi che faccia il regista di film horror in un paese dove la censura governativa da anni gli ha vietato di fare film. Provate anche a immaginare lo stato d’animo di questo regista, costretto a girare miserevoli spot televisivi, quando l’attrice di cui è innamorato decide di lavorare con un regista insopportabile e non censurato. Fate un ultimo sforzo e immaginate che …

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Blood Punch - poster

BLOOD PUNCH

Dai, lo avete già capito dalla locandina, qui ci si diverte. Blood Punch è una commedia-splatter-thriller, una specie di fusione Brundle-Mosca tra Groundhog day e Pulp Fiction senza la parte di graduale redenzione del protagonista. Un pastiche cinematografico in cui si parte con una situazione tipicamente crime, passando per la commedia nera, conquistandoci con una discreta orgia di massacri, per arrivare ai soliti nativi americani che quando vengono tirati in ballo in un film è perché c’è sotto qualche casino veramente grosso.  I due attori protagonisti di Blood Punch hanno le facce …

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Primer - poster

PRIMER

Con Primer siamo di fronte all’indie che più indie non si può. Shane Carruth è regista, produttore, sceneggiatore, montatore e compositore delle musiche del film. E siccome aveva tempo da perdere, ha interpretato anche uno dei due protagonisti. La pellicola del resto aveva un budget ridicolo, si dice settemila dollari, probabilmente usati giusto per pagare i cestini del pranzo. Con queste premesse, nonostante la pellicola affronti il tema dei viaggi nel tempo in modo duro e puro, non poteva non vincere un premio al Sundance  e infatti ne ha vinti due. Ora, …

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Crawler - Recensione cortometraggio - Poster Facebook

CRAWLER

Crawler è un cortometraggio horror decisamente ben fatto, girato con mano sicura e ottime idee, soprattutto riguardo all’orrore per sottrazione, ma con il fastidioso problema di essere inconcludente. Per quanto mi riguarda i corti dovrebbero essere dei racconti, un’opera breve in cui (per bravura) l’autore riesce a condensare una storia completa, narrativamente ed emotivamente parlando. Crawler invece sembra più il trailer di un film, perlomeno fino a quando i trailer non sono diventati uno strumento del male in grado di spoilerare la pellicola dall’inizio alla fine. Insomma, non mi stupirei …

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